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Akim

19 dicembre 2008

Akim

Akim

Akim – come Tex e Blek – è uno dei personaggi italiani a fumetti che ha fatto sognare varie generazioni, risultando talvolta più simpatico dello stesso Tarzan, capostipite delle “scimmie bianche” e patriarca dei “Re della Jungla”. Esce per la prima volta  in Italia, nel mitico formato a striscia lunga e stretta, il 10 febbraio 1950, nella collana Albo Gioiello, edito dal tipografo Marino Tomasina, scritto da Roberto Renzi e disegnato da Augusto Pedrazza.

il disegnatore Pedrazza in un autoritratto e lo sceneggiatore Renzi in una foto di Joe Zattere

Gli autori di Akim: il disegnatore Pedrazza in un autoritratto e lo sceneggiatore Renzi in una foto di Joe Zattere

In 18 anni vengono pubblicati quasi quattrocento fascicoletti (due serie, la prima di 99 numeri dal febbraio 1950 al dicembre del 1951; la seconda di 795 numeri dal gennaio 1952 al marzo del 1967). Fin dalle prime pagine – presentate ai lettori come un fatto realmente accaduto – vengono narrate le origini del personaggio. Il console britannico a Calcutta, conte Fredrick Rank (e sua moglie), durante il viaggio che li sta riportando in patria affondano con la nave su cui viaggiano; unico superstite il figlio Jim, salvato dal gorilla Arab. Nelle storie ex-novo prodotte per la Francia, gli autori iniziano la saga con alcune varianti: Un aereo in difficoltà cade nella giungla, incendiandosi; un bambino viene salvato dal gorilla Kar (figlio di Udug) che adottano il piccolo e gli danno un nuovo nome, Akim.

Dall'alto, in ordine, i genitori di Akim e il gorilla Kar che lo adotta, Rita e Jim, le scimmiette Zig e Ming, il leone Rag e un panel con i protagonisti della serie

Dall'alto, in ordine, i genitori di Akim e il gorilla Kar che lo adotta, Rita e Jim, le scimmiette Zig e Ming, il leone Rag e un panel con i protagonisti della serie

Oltre a supplementi con storie inedite (cinque, dal 1952 al 1956), varie riedizioni anastatiche (Edizioni Vecchi Ricordi, Club Anni Trenta, Trinacria Club, Editoriale Mercury) e volumi monografici amatoriali (La storia di Akim, Palermo Comics, 1985) e cartonati a colori (Collana Grandi Avventure presenta Akim, Mercury, 2001), il personaggio vive una seconda giovinezza in 508 albi spillati divisi in 5 serie (Akim Gigante, 1954/1968, ristampe ed inediti), con l’aggiunta di tre supplementi (fra cui il classico Akim va in città). Akim ha avuto successo anche in altri paesi, Germania, Norvegia, Canada, Grecia, Turchia e, soprattutto, Francia. Ed è proprio Oltralpe che conosce riconoscimenti pari solo all’Italia. Sono le Editions Aventures et Voyages a pubblicarlo in bianco e nero dal 1958 fino al febbraio 1991 (chiude col n. 756) e in quadricromia (Akim Color, 1967/1979). Insomma, grande potenziale editoriale, anche grazie ai comprimari della serie, la donna Rita Turner, il figlio adottivo Jim, le scimmie  Zig & Ming, l’elefante Baroi, il leone Rag, l’orso Brik e, naturalmente, il saggio grosso gorilla Kar.

Alcuni dei molti nemici di Akim. Dall'alto, in ordine, l'alieno Mixor capo degli Alberoidi, Principe Tigre, Atomix, due animali ibridi, gli Alberoidi, il ciclope Terror, lo scienziato Dottor Xor, Cobra, Mister Gold

Alcuni dei molti nemici di Akim. Dall'alto, in ordine, l'alieno Mixor capo degli Alberoidi, Principe Tigre, Atomix, due animali ibridi, gli Alberoidi, il ciclope Terror, lo scienziato Dottor Xor, Cobra, Mister Gold

Senza dubbio, Akim è un epigono di Tarzan, ma va detto che gli autori lo crearono con l’intenzione di farne una (totale) contrapposizione. Intanto non una belva tra le belve e neanche un uomo bianco intelligente che sfrutta i quadrupedi, ma un amico sincero che protegge e aiuta gli animali. Anzi, viene nominato re dagli abitanti della giungla proprio come “portavoce ecologico”, che intende far rispettare le leggi della natura a costo di andar contro gli esponenti della società moderna che, sbandierando la “civilta”, spesso distruggono gli equilibri della sopravvivenza e della convivenza.

Due copertina delle tante serie nel classico formato striscia

Due copertina delle tante serie nel classico formato striscia

Altri elementi decisivi che hanno permesso al personaggio di superare i 50 anni di pubblicazioni, sono quelli di far parlare gli animali come fossero uomini e di evitare una precisa collocazione geografica; infatti la giungla del nostro eroe potrebbe essere africana ma anche aborigena, sudamericana od orientale. Quindi Akim, giustiziere saggio e leale della foresta universale, che parla la lingua dei suoi simili animali.

Il primo albo di Akim nella versione di Bonelli, 84 numeri dal 1976 al 1983

Il primo albo di Akim nella versione di Bonelli, 84 numeri dal 1976 al 1983

Nelle oltre mille avventure, i nemici storici di Akim si contano a decine, e tutti di gran peso caratteriale e figurativo. Fin dal primo dei due episodi di questo numero – oltre al gorilla Kar e al padre Udog – vedremo la famelica odiosa pantera nera vendicativa Orrg e la sanguinaria tribù dei Gabon comandata dall’invasato Matù, seguace dell’idolo di Kaha. Ma fra i corposi antagonisti figurano vere e proprie carogne del male, come i fantascientifici (pazzi) Mister Gold, Genius e Dottor Xor, l’alieno trasformista Mixor, l’invisibile Professor Winter, i mascherati Atomix, Kadabras e Misterior, il Generale Samura, Il pirata Cin Fu, l’occulto Ragno Nero, il colosso guerrafondaio Kid Motimbo, i mostruosi Principe Tigre, Drug e… Terror. Senza contare le incursioni di popoli scomparsi, come gli antichi romani, mongoli, vichinghi, indiani, arabi, africani, marziani di Marte e (perfino) unicorni, minotauri, mostruosi lucertoloni preistorici e piante carnivore.

Un numero di Akim in versione francese edito da Aventures et Voyages

Un numero di Akim in versione francese edito da Aventures et Voyages

Akim nella versione delle edizioni If, 7 numeri con copertine di Mastantuono

Akim nella versione delle edizioni If, 7 numeri con copertine di Mastantuono

GLI AUTORI DI AKIM: RENZI & PEDRAZZA

Roberto Renzi (Cadorago, Como, maggio 1923). Autore di oltre 50 personaggi del fumetto italiano. Esordisce nel 1942 con la Edital. Nel 1947 crea Joe Bolide e nel 1949 La Dama di Picche, disegnati entrambi da Pedrazza per Brugora). Scrive storie per la Mondadori (Topolino e Pecos Bill). Per le Edizioni Alpe crea Tiramolla (1953, disegni Rebuffi), Misterix (1957) e Gey Carioca (1973), entrambi disegnati da Paul Campani. Renzi ha dichiarato: «Per Akim non presi l’ispirazione da Tarzan ma da Kim di Kipling».

Augusto Pedrazza (Milano, febbraio 1923, dicembre 1994). Entra nel mondo del fumetto a 18 anni realizzando il lettering e le matite di Tanks per i fratelli Carlo & Vittorio Cossio. Nel 1943, la sua prima storia su testi di Renzi, l’ avventura bellica L’Anello di Matum (Edital). Per Tomasina, oltre Tanks e Akim, disegna sempre su testi di Renzi molti altri eroi: Pierino, Mowgli, Kid Meteora, Birba, Scugnizzo, Piccolo Corsaro, Principe Nero, Lazo Jim, Arciere Fantasma, Igor, Piccola Maschera, Fulgor, Virgola, Tabor, Tony Comet, Alan e Scarì.

Akim gigante n. 1, 1956, il volume dell'Editoriale Mercury nella Collana Grandi Avventure, 2001, e il saggio La Storia di Akim di Domenico Denaro, 1985

Akim gigante n. 1, 1956, il volume dell'Editoriale Mercury nella Collana Grandi Avventure, 2001, e il saggio La Storia di Akim di Domenico Denaro, 1985

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