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Nausicaä della Valle del Vento


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Nausicaä della Valle del Vento
manga
Copertina del primo volume (edizione Planet Manga)
Copertina del primo volume (edizione Planet Manga)
Titolo originale Kaze no tani no Nausicaä
Autore Hayao Miyazaki
Editore Tokuma Shoten
1ª edizione febbraio 1982marzo 1994
Collana 1ª ed. Animage
Editori it.
Genere Seinen
Tokuma Shoten
Anime e manga (uso del template)

Nausicaä della Valle del Vento (風の谷のナウシカ Kaze no tani no Naushika? Kaze no tani no Nausicaä) è un seinen manga pubblicato sul mensile Animage (ed. Tokuma Shoten) nel 1982 scritto da Hayao Miyazaki, che ne ha diretto anche la trasposizione in lungometraggio animato del 1984.

Indice

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trama [modifica]

« Una potentissima civiltà industriale, sorta ad est del continente eurasiatico, nel giro di qualche secolo si diffuse in tutto il mondo privando la Terra delle sue ricchezze, inquinando l’aria e plasmando a suo piacimento le varie forme di vita. Questa civiltà mille anni dopo la propria nascita raggiunse il suo apice, a cui seguì un declino improvviso. Nella guerra nota come I sette giorni di fuoco, le città furono incendiate da nuvole di vapore velenoso. La tecnologia complessa e raffinata del passato era ormai completamente perduta. La quasi totalità della superficie terrestre era divenuta sterile e improduttiva. La civiltà industriale non risorse mai più, e gli uomini si adattarono a vivere lunghi anni di crepuscolo. »

Con queste parole veniamo introdotti dall’autore nel mondo di Nausicaä, principessa della Valle Del Vento (風の谷), un piccolissimo regno situato ai confini del mare della putrefazione (腐海), la gigantesca giungla tossica che ricopre la stragrande maggioranza della superficie terrestre.

Il mare della putrefazione è un complesso ecosistema di specie vegetali (piante fungifere giganti, piante ameboidi) e animali: vermi, insetti giganti e gli Ohmu (王蟲) all’interno del quale l’uomo non può sopravvivere, se non grazie all’ausilio di maschere filtranti.

Nausicaä, figlia di re Jihl, è amata e rispettata dal suo popolo. Infatti oltre ad essere la principessa del piccolo regno è anche una domatrice del vento, un abilissimo pilota in grado di interpretare quasi istintivamente le intricate correnti atmosferiche.

La principessa, nonostante la sua giovane età, cerca di capire la natura del mare della putrefazione. Studia le piante che la popolano per comprendere il motivo della loro tossicità, e, a differenza della maggior parte delle persone, non ha paura degli insetti giganti, al contrario, rispetta la loro nobiltà d’animo. Nausicaä, infatti, possiede la particolare capacità di comunicare con ogni essere vivente, di capirne i sentimenti.

Ma la situazione è destinata a cambiare: le due nazioni più potenti che governano questo mondo post-olocausto ,il regno di Tolmeikia e l’impero di Dorok, si trovano in guerra per motivi misteriosi.

Il conflitto rischia di precipitare nella catastrofe a causa della scoperta di una potentissima arma sopravvissuta all’olocausto, un Gigantesco Soldato Invincibile (巨神兵), un robot biomeccanico capace di scatenare una potenza devastante. Questi eventi finiscono per coinvolgere anche il pacifico regno della Valle del Vento, e, costringono la Principessa Nausicaä a scendere in guerra al fianco del regno di Tolmeikia per rispettare un antica alleanza.

Nausicaä dimostra subito di avere delle capacità fuori dal comune. Ha la stoffa del leader è l’innata capacità di calamitare l’affetto e le simpatie di chi la circonda (piante e animali inclusi). Sa che non può rifiutarsi di prendere parte alla guerra, ma sa comunque quanto questa sia inutile, e si rende conto delle gravissime conseguenze che potrebbe portare. Infatti i due avversari non si fanno scrupoli e, come il regno di Dorok, sono pronti a scendere in campo con micidiali armi chimiche sviluppate grazie ad antiche tecniche ereditate dal passato, rischiando in questo modo di distruggere gli ultimi lembi di terra non ancora invasi dalla giungla tossica.

Nonostante questo Nausicaä è pronta a scendere in prima linea per salvare il mondo che ama profondamente. Non si risparmia e combatte con tutte le sue forze, fino ad avere un ruolo decisivo nello scontro tra i due regni. Si impadronisce del gigantesco soldato invincibile adottandolo come farebbe una madre e con lui riesce ad aprire e svelare il mistero celato nel santuario di Shuwa, la capitale santa di Dorok.

Edizioni italiane [modifica]

In Italia si sono avute due edizioni di Nausicaä. La prima da parte dell’editore Granata Press, la seconda da parte di Panini, con la sua divisione Planet Manga.

L’edizione Granata consta di ventitré sottili albi. Gli ultimi vennero pubblicati quando la casa editrice era prossima al fallimento e il numero 23 fu distribuito in pochissime copie, tanto che molti lettori non solo non poterono comprarlo, ma non seppero nemmeno che esisteva. Per questo, per diverso tempo, si diffuse la leggenda che il fumetto si concludeva con l’albo numero 22. Il numero 23 raggiunse cifre notevoli in ambito collezionistico, tanto che si giunse a farne delle ristampe anastatiche da vendere a prezzo di speculazione.

L’edizione della Panini, coi suoi sette volumi, segue fedelmente quella giapponese.

La traduzione dell’edizione Granata, inoltre, per rendere i termini proprî del mondo di Nausicaä si rifà all’edizione degli anni Ottanta dell’omonimo lungometraggio. Quella Panini, invece, li ritraduce tutti ex novo. Per questo nella prima si parla di “Giungla tossica” e “Mostrotarli”, nella seconda di “Mare della putrefazione” e “Ōmu”.

Personaggi principali [modifica]

I personaggi sono indicati in ordine di apparizione:

  • Nausicaä (ナウシカ: Naushika)
  • Yupa (ユパ: Yupa. Edizione Granata Press: Lord Yupa)
  • Teto (テト: Teto)
  • Re Jhil (ジル王: Jiru-ō)
  • Mito (ミト: Mito)
  • Lastel (ラステル: Rasuteru)
  • Kushana (クシャナ: Kushana)
  • Kurotowa (クロトワ: Kurotowa)
  • Asbel (アスベル: Asuberu. Edizione Granata Press: Asvel)
  • Il gran sacerdote dei Mani (マニの僧正: Mani no sōjō)
  • Kecha (ケチャ: Kecha)
  • Mirarupa (ミラルパ: Mirarupa)
  • Selm (セルム: Serumu)
  • Charka (チヤルカ: Chiyaruka)

Gli insetti [modifica]

  • Ohmu (王蟲: Ōmu; edizione Granata Press: Mostrotarlo)

Il mondo di Nausicaä [modifica]

I nomi seguono l’edizione italiana della Panini Comics. Tra parentesi sono indicate la grafia giapponese, la trascrizione precisa della pronuncia giapponese e l’eventuale variante dell’edizione della Granata Press.

Luoghi principali [modifica]

  • Mare della Putrefazione (腐海: Fukai. Edizione Granata Press: Giungla Tossica)
  • Valle del Vento (風の谷: Kaze no Tani)
  • Tolmekia (トルメキア: Torumekia)
  • Dorok (土鬼: Doruku. Edizione Granata Press: Dork)

Differenze rispetto al film [modifica]

La storia del film termina prima rispetto a quella del manga ed è molto semplificata. Manca completamente la parte di vicende che coinvolgono i Dorok, una nazione guidata da un Sacerdote-guerriero che ha accesso ad alcune conoscenze della scienza del vecchio mondo. I Dorok compiono un disperato tentativo di vincere la guerra con Tolmeikia ricorrendo ad una terribile arma biologica, e nel finale del fumetto viene spiegata la loro complessa relazione con la “Cripta”, una vestigia del vecchio mondo tecnologico in cui è conservato il segreto dell’origine dell “mare della putrefazione”. Inoltre è eliminata la parte in cui Nausicaa riesce a risvegliare i sentimenti umani del Gigantesco Soldato Invincibile, che da quel momento la segue ubbidiente, finendo per immolarsi per salvarla nel finale.

Fonti di ispirazioni di Nausicaä [modifica]

Storia della critica [modifica]

In Giappone Nausicaä, specialmente in seguito alla grande popolarità acquisita da Miyazaki come regista d’animazione, è stato considerato alla stregua di un’opera letteraria, e ha quindi goduto dell’attenzione da parte della critica colta.

Lo studioso, filosofo e sociologo Inaba Shin’ichirō ha dedicato a Nausicaä un saggio in cui interpreta il fumetto di Miyazaki come un testo filosofico, facendo particolare attenzione alle sue problematiche politiche e al contributo che porta al pensiero dell’utopia:

  • Inaba Shin’ichirō, Naushika kaidoku – Yūtopia no rinkai (“Leggere Nausicaä – Il punto critico dell’utopia”), 1996, Tōkyō, Madosha. ISBN 4943983871

Voci correlate [modifica]

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