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Fotoromanzo

8 giugno 2008

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Il fotoromanzo è un particolare tipo di fumetto in cui i disegni sono sostituiti da fotografie scattate ad attori su un set simile a quello cinematografico. Per questo spesso il fotoromanzo è paragonato a un film statico.

Storia

Le origini

Come forma narrativa il fotoromanzo discende dal feuilleton. Significa letteralmente “spazio in fondo alla pagina” (in gergo giornalistico taglio basso). Nasce in Francia il 1 luglio 1836 ed è una forma di romanzo popolare a puntate, creato appositamente per aumentare le vendite dei quotidiani.

Le origini in Italia

L’8 maggio 1947 esce il primo vero e proprio fotoromanzo, la testata si chiama “Il mio sogno” ed è il risultato dell’intraprendenza del giovane romano Stefano Reda, giornalista appassionato di letteratura, e della fiducia accordatagli da Giorgio Camis De Fonseca, socio di Rizzoli e dirigente della Editrice Novissima di Roma, che lo finanzia. Sulla rivista c’è scritto: “settimanale di romanzi d’amore a fotogrammi”, ancora non appare la parola fotoromanzo.

La rivista si compone di dodici pagine in bianco e nero e due puntate di fotoromanzi intervallati da racconti e rubriche, venduta al prezzo di 20 Lire. I soggetti sono dello stesso Stefano Reda e di Luciana Peverelli, scrittrice affermata di romanzi rosa. “Nel fondo del cuore” di Stefano Reda e “Menzogne d’amore” di Luciana Peverelli con protagonisti Glauco Selva e Resi Farrel sono i primi due fotoromanzi pubblicati.

L’inizio del boom

Pochi mesi dopo l’uscita del primo “Sogno“, esce “Bolero“, altra testata storica di fotoromanzi, da un’idea dello sceneggiatore di fumetti Luciano Pedrocchi che riesce a convincere Arnoldo Mondadori a fargli pubblicare la rivista. Dall’anno precedente, il 1946, era nelle edicole la rivisthttps://i0.wp.com/www.fotoromanzi-topilio.it/IMMAGINI/IMMAGINI%20P/PAOLOMORETTI.jpga Grand Hotel, ma i suoi romanzi erano solo disegnati, non vi erano ancora le foto, poi si cominciò inserendo nelle vignette disegnate le fotografie dei volti, per poi arrivare alla sola fotografia.

Siamo ancora nel dopoguerra ed il fotoromanzo insegna a leggere a molte ragazze italiane. Le eroine sono sempre povere e romantiche, ma coraggiose e decise, per regalare speranze e a volte illusioni a gente semplice che ha bisogno di sogni. Come riporta il libro “Le carte rosa” di Ermanno Detti, che prende in esame l’evoluzione del fotoromanzo nel linguaggio, nei contenuti e nell’immagine, la storia delle carte rosa non è tanto la storia di come eravamo o di come siamo, quanto di come sognavamo e di come sogniamo.

Tuttavia le prime proposte di storie a fotogrammi non sono storie inedite, ma sequenze di immagini tratte da film con l’aggiunta di didascalie: “La principessa Sissi” con Romy Schneider, “Violenza sull’autostrada” con Luisa Ferida, “Eliana e gli uomini” con Ingrid Bergman sono alcuni dei titoli.

Gli anni ’60 e ’70

Gli anni ’60 vedono l’affermarsi della casa editrice Lancio, nata inizialmente come società di pubblicità nel 1936 per opera di Arturo Mercurio. È in questo periodo, però, che la Lancio inizia a occuparsi di fotoromanzi, con la nascita di numerose nuove testate prestigiose: Letizia, Charme, Marina, Jacques

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Franco Gasparri, Il Grande Divo dei Fotoromanzi che passò anche al Cinema

Douglas, Lucky Martin, ecc. La Lancio vola anche a Parigi e a New York per realizzare alcune delle sue più famose produzioni. È a questa casa editrice soprattutto che si deve la qualità di questo genere che ha appassionato milioni di lettori in tutto il mondo.

I primi teatri di posa (niente a che vedere con quelli di oggi della Lancio), erano nel capannone di via Romanello da Forlì di Roma. Lì, con un compenso di cinquecento lire per comparsata, gli aspiranti attori sognavano una sfolgorante carriera come quella di Sofia Loren o di Gina Lollobrigida. Il primo numero è subito esaurito in edicola e per il secondo la tiratura viene raddoppiata. Si tratta ancora di storie semplici realizzate con una tecnica rozza.

Nel 1976 la tiratura delle varie case editrici raggiungeva in Italia la quota di oltre otto milioni e seicentomila copie al mese, di cui cinque milioni vendute dalla sola Lancio. Nascono nuovi miti, le ragazze italiane appendono alle pareti le foto dei loro attori preferiti: Franco Gasparri, Jean Mary Carletto, Claudia Rivelli, Michela Roc e Katiuscia, Claudio De Renzi, Gianni Vannicola, Alex Damiani, Franco Dani, Sebastiano Somma sono i loro idoli e molte di loro fanno la fila fuori dai cancelli della Lancio per poterli vedere.

Anche il cinema li corteggia e Franco Gasparri viene scelto dal regista Stelvio Massi per interpretare “Mark il poliziotto” (1975) proprio per l’enorme popolarità raggiunta dall’attore grazie ai fotoromanzi.https://i0.wp.com/www.fotoromanzi-topilio.it/IMMAGINI/IMMAGINI%20L/Lastellanellapolveremariapiaconte.jpg

Dagli anni ’80 ad oggi

La diffusione dei fotoromanzi inizia a scemare a partire dalle seconda metà degli anni ’80, ma dopo quarant’anni di vita questo genere di lettura è riconosciuto ormai senza più i pregiudizi di un tempo come espressione della narrativa popolare, la cosiddetta letteratura rosa. Tra gli attori di fotoromanzi degli anni ’80 ricordiamo: Franco Gasparri, Alessandro Inches, Michele Trentini, Franco Califano, Ornella Pacelli, Maurizio Vecchi, Gioia Scola, Barbara De Rossi, Laura Antonelli, Francesca Dellera, Kirk Morris, Ivan Rassimov, Renato Cestiè, Sebastiano Somma e Pascal Persiano.

Attori 1947-2007

Lo storico regista di Grand Hotel è da più di 20 anni Carlo Micolano che ha battezzato tutti i principali attori dal 1980 in poi. Tra gli attori protagonisti di fotoromanzi di Grand Hotel ricordiamo: Massimo Ciavarro, Ray Lovelock, Maurizio Merli, Philippe Leroy, Kabir Bedi, Alessio Boni, Mirka Viola, Fabio Fulco,Massimo Serato, Pascal Persiano, Maurizio Aiello, Sebastiano Somma, Patrizio Pelizzi, Roberto Farnesi, Serena Autieri, Barbara Chiappini, Valentina Pace e Enrico Mutti.

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La Diva degli anni 60, Paola Pitti

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Michela laro

Tra gli attori e le attrici che hanno partecipato a fotoromanzi per poi proseguire la loro carriera al cinema, a teatro e nelle fiction televisive: Vittorio Gassman, Sofia Loren, Giorgio Albertazzi, Silvana Pampanini, Alberto Lupo, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Raf Vallone, Mita Medici, Achille Togliani, Mal, Mike Bongiorno, Franco Gasparri, Maurizio Mhttps://i0.wp.com/img148.imageshack.us/img148/8268/digitalizar0008ma2.jpgerli, Luciano Francioli, Terence Hill, Massimo Serato, Sebastiano Somma, Renato Cestiè Pascal Persiano, Antonio Zequila, Kirk Morris, Sabrina Marano, Ivan Rassimov, Claudio Aliotti, Franco Califano, Laura Antonelli, Adriana Rame, Maurizio Vecchi, Barbara De Rossi, Gioia Scola, Claudia Rivelli, Paola Pitti, Piero Leri, Ornella Muti, Isabella Ferrari, Massimo Ciavarro, Gerardo Amato, Alessandro Piccinini, Mauro Franciotti, Anna Valle, Gabriel Garko, Barbara Chiappini, Luca Ward, Renata Jovine, Mirka Viola, Patrizia Pellegrino, Alba Parietti, Alessandra Cellini, Caterina Balivo, Alessio Boni, Patrizio Pelizzi, Roberto Farnesi, Victor Alfieri, Fabio Fulco, Vanessa Gallipoli, Tiziana Sensi, Donatella Salvatico, Simone Corrente, Riccardo Scamarcio, Hoara Berselli, Maurizio Aiello, Elisabetta Pellini, Mirco Petrini, Luca Calvani, Raffaello Balzo, Paolo Calissano, Simone Piccioni, Edoardo Velo, Max Parodi, Mariangela Fremura, Alberto Rossi, Ettore Bassi,Micaela Ramazzotti, Anna Safroncik, Edoardo Costa, Giovanna Rei, Ivan Venini, Danilo Brugia, Milena Miconi, Enrico Mutti, Serena Autieri, Manuela Arcuri, Brigitta Boccoli, Nina Soldano, Emanuela Morini, Alessia Merz, Simone Montedoro, Sonia Bruganelli, Paolo Persi, Cosima Coppola, Costantino Vitagliano, Samantha Capitoni.

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