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Wondercity

8 agosto 2008

Copertina del primo numero
Copertina del primo numero
Autori
Editore Free Books
1ª edizione novembre 2005
Periodicità irregolare
Albi 6 (in corso)
Formato 17 cm × 26 cm
Rilegatura spillato
Free Books
  • Indice

  • Formato editoriale
  • Il fumetto Wondercity viene pubblicato in formati diversi a seconda della nazione (e della sua “tradizione” per quanto riguarda i fumetti di questo tipo). In Italia è nel formato comic book (lo stesso utilizzato dalla Marvel Comics o dalla Disney nelle testate cosiddette “innovative”).
  • Ogni albo contiene due storie: una principale ed una “breve” (che si inserisce comunque nel contesto principale).
  • La serie è sviluppata in maniera “modulare”, in miniserie autoconclusive di 6 numeri.
  • La prima miniserie, uscendo dagli schemi prefissati, durerà per 9 episodi. Non è chiaro se questa decisione riguardi anche le serie successive.

  • L’ambientazione
  • Wondercity è una città immaginaria situata in Africa. Le vicende narrate ne fumetto si svolgono a partire dagli anni trenta, e come affermato in più occasioni da Giovanni Gualdoni, potrebbe andare avanti anche fino alla Seconda Guerra Mondiale.
  • La città di Wondercity venne fondata nel 1871 da Leon Wonder e dalla Società Mondiale per il Progresso Umano all’interno della Baia di Kita, alle foci del fiume Mbani.
  • L’idea alla base della città è l’utopia di creare un posto in cui la scienza e la tecnologia potessero evolversi, nel pieno rispetto della natura, grazie alla collaborazione pacifica tra le migliori menti del Pianeta.
  • A partire dal 1874, con la comunità italiana, molti studiosi e persone provenienti da tutte le parti del mondo cominciarono a venire ad abitare nella città.
  • A Wondercity, la maggior parte degli oggetti di uso comune (mezzi di trasporto, ma non solo) funzionano grazie all’elettricità, che all’interno della città è pubblica e gratuita. L’elettricità di Wondercity viene prodotta dalla Diga Wolfmayer, costruita sul Mbani e inaugurata nel 1869 (prima della fondazione della città, quindi).
  • La città di Wondercity è molto particolare dal punto di vista architettonico. Si basa su diversi studi compiuti da Stefano Turconi, mescolando l’architettura (e l’arte in genere) africana con l’art noveau. Il risultato è qualcosa di pienamente credibile e possiede una certa originalità.
  • La tecnologia, a Wondercity, è ovviamente parecchio avanzata rispetto a quella realmente esistente all’epoca. Sono presenti girocotteri (una sorta di incrocio tra aerei ed elicotteri, il tutto a decollo verticale), grossi automi, enormi dirigibili, scimmie controllate elettricamente, ecc…
  • A Wondercity, a partire dal 1926, è presente il Collegio delle Meraviglie. Si tratta di una scuola che accoglie le persone che possiedono poteri “sovrannaturali”, detti “talenti”. La prima classe del collegio è detta Talent Team, e partecipa attivamente alla difesa della città.

  • I personaggi

  • Talent Team
Presentazione dei membri del Talent Team a Roary, all'interno del Bar Siberia [#1, pag.36]

Presentazione dei membri del Talent Team a Roary, all’interno del Bar Siberia [#1, pag.36]

  • Il Talent Team è la prima classe del Collegio delle Meraviglie. Gli studenti che ne fanno parte sono quelli che sono in grado di controllare e rendere utili i propri talenti. Il Talent Team aiuta anche, in più di una occasione, le operazioni della Polizia di Wondercity. Eccoli:

  • I numeri
  • Questi sono i titoli degli albi italiani di Wondercity. Sono inseriti anche i titoli di albi non ancora usciti.

  • Serie regolare
Numero Data Titolo Autori
#1 novembre 2005 Il talento di Roary Giovanni Gualdoni (testi), Stefano Turconi (disegni), Andrea Longhi, Daniele Rudoni & Emanuele Tenderini (colori)
#2 febbraio 2006 Un’ombra sul collegio Giovanni Gualdoni (testi), Graziano Barbaro (disegni), Romina Denti & Emanuele Tenderini (colori)
#3 aprile 2006 Il fuoco del drago Giovanni Gualdoni (testi), Ettore Gula & Roberta Zanotta (disegni), Mauro Balloni (e non, come erroneamente riportato, Luca Malisan) & Emanuele Tenderini (colori)
#4 giugno 2006 Terra alla terra Giovanni Gualdoni (testi), Stefano Turconi (disegni), Andrea Longhi, Daria Cerchi & Emanuele Tenderini (colori). Nota: è uscito in ritardo, a fine luglio.
#5 ottobre 2006 L’uomo elettrostatico Alessandro Bilotta (testi), Stefano Turconi (disegni), Barbara Barbieri ed Emanuele Tenderini (colori)
#6 maggio 2007 L’ultimo Doge Teresa Radice (testi), Emilio Urbano e Manuela Razzi (disegni)
#7 ??? Il profumo della memoria ???

  • Tales of Wonder
  • Ogni albo contiene, oltre alla storia che ne dà il titolo, anche una storia breve, il più delle volte slegata dalla trama della storia principale, che serve per narrare episodi interessanti riguardanti personaggi ‘secondari’ della serie.
Numero Titolo Autori
#1 L’ipnonauta Teresa Radice (testi), Stefano Turconi (disegni), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)
#2 Jhona e la Balena Giovanni Gualdoni (testi), Stefano Turconi (disegni), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)
#3 La città riperduta Stefano Enna (testi), Stefano Turconi (disegni), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)
#4 La regola della fortuna Marco Belli (testi), Blasco Pisapia (disegni), Roberta Zanotta (chine), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)
#5 Il male e la cura Giovanni Gualdoni (testi), Vincenzo Cucca (disegni e chine), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)
#6 Giovani pirati Giovanni Gualdoni (testi), Graziano Barbaro (disegni e chine), Emanuele Tenderini, Chiara Fabbri Colabich e Cristina Toniolo (colori)

  • Volumi fuori serie
  • Wondercity Speciale Sketchbook – Marzo 2005 (pubblicato dalle Edizioni BD, che detenevano i diritti poi passati a FreeBooks poiché BD non poteva garantire la distribuzione in edicola)
  • Wondercity #0 – I talenti – Marzo 2006

  • Collegamenti esterni
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